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Zincatura a caldo per immersione

Protezione contro la corrosione mediante zincatura a caldo, ottenuta con il seguente ciclo:

Sgrassaggio;
trattamento eseguito per immersione del materiale in vasche contenenti delle soluzioni acquose di tensioattivi. Scopo della fase è eliminare dalla superficie dei pezzi eventuali presenze di oli/grassi lasciati dalle precedenti lavorazioni meccaniche

Decapaggio;
trattamento eseguito per immersione del materiale in vasche contenenti delle soluzioni acquose di tensioattivi, di acido cloridrico e di inibitori della corrosione. Scopo della fase è eliminare dalla superficie dei pezzi eventuali presenze di oli/grassi lasciati dalle precedenti lavorazioni e gli ossidi di ferro generati dal processo di produzione e lavorazione dell’acciaio.

Lavaggio;
trattamento eseguito per immersione del materiale in vasche contenenti acqua. Scopo della fase è eliminare dalla superficie residui della soluzione di grassaggio e decapaggio al fine di ridurre il trascinamento di cloruro ferroso, prodotto dalla dissoluzione degli ossidi di ferro, nella fase flussaggio

Flussaggio;
Trattamento eseguito per immersione del materiale in vasche contenenti una soluzione acquosa arricchita con sali di cloruro di zinco e cloruro d’ammonio. Scopo della fase è ricoprire la superficie dei pezzi con un film di sale protettivo che preserva i pezzi, in attesa di essere zincati, da possibili ossidazioni che ne impedirebbero la zincatura

Preriscaldo;
Deposito dei pezzi flussati in una camera ventilata nella quale il materiale è riscaldato prima di essere zincato ad una temperatura pari a 90 ° C. Scopo della fase è quello di asciugare il materiale dai liquidi derivanti dalle fasi precedenti e di diminuire lo sbalzo termico con la vasca di zincatura a caldo successiva.

Zincatura;
trattamento eseguito per immersione del materiale in vasca contenente zinco allo stato fuso. La temperatura indicativa del metallo è di 450°C. L’immersione del materiale produce uno strato di zinco superficiale che lo ricopre interamente e che garantisce la protezione dello stesso dai fenomeni corrosivi grazie ad un processo elettrochimico che prevede la corrosione preferenziale dello zinco rispetto a quella del ferro sottostante che rimarrà protetto anche nel caso che il rivestimento protettivo vena scalfito.

Rivestimento ottenuta conforme alla norma UNI EN ISO 1461 con spessori di zinco minimi di 55  microns e medi di 70 microns.